Santa Monica (Usa) – Activision Blizzard ha pubblicato i suoi primi risultati finanziari dall’inizio della pandemia di Covid-19, che mostrano una crescita durante le misure di allontanamento sociale. Sebbene i 1,79 miliardi di dollari nel primo trimestre rappresentino in realtà un calo del 2% nelle entrate, le prenotazioni nette in-game sono aumentate del 21% anno su anno, raggiungendo 1,52 miliardi di dollari, contro gli 1,26 miliardi del primo trimestre 2019.

A premiare il publisher sono state le iniziative commerciali create per Call of Duty, in particolar modo il dlc Warzone, una battle royale free-to-play che è stata scaricata circa 60 milioni di volte nei suoi primi 50 giorni di vita. Ma anche le performance di Modern Warfare sono state eccellenti: a questo punto della sua vita il titolo ha venduto più copie di qualsiasi Call of Duty precedente, e l’ultimo trimestre è stato il più redditizio per il franchise al di fuori del quarter di lancio.

“Abbiamo anche assistito a una crescita per World of Warcraft e a risultati migliori del previsto per altri franchising chiave”, si legge nel comunicato ufficiale di Activision Blizzard. “Le persone costrette a restare in casa per il lockdown si sono rivolte ai nostri contenuti per avere intrattenimento e connessione sociale. Questa tendenza è proseguita finora anche nel secondo trimestre, con un ulteriore slancio commerciale ad aprile”.