Milano – Con la fine del lockdown gli italiani sono tornati a comprare prodotti tech, anche in negozio. Nella settimana dal 4 al 10 maggio 2020 il mercato italiano della tecnologia fa registrare un +19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con un giro d’affari di oltre 179 milioni di euro, è stata la settimana con il fatturato più alto da inizio anno.

Si tratta del primo segnale positivo dopo otto settimane di decrescita del mercato: a partire dalla Settimana 11 (15-21 marzo), la Tecnologia di consumo era sempre rimasta in area negativa. A soffrire sono state soprattutto le vendite effettuate nei punti vendita, alcuni dei quali erano rimasti chiusi per diverse settimane. Al contrario, il canale online ha fatto registrare crescite a tre cifre. Con la Fase 2 la ripresa delle vendite riguarda tutto il mercato italiano. Nella prima settimana di maggio, infatti, il canale online continua a crescere a ritmi sostenuti (+116% a valore), ma risultano in netta ripresa anche i negozi tradizionali (-0,9%) che ritornano quasi allo stesso livello dello scorso anno. Con la fine del lockdown hanno riaperto la maggioranza dei punti vendita (97%) monitorati dal Panel Weekly GfK.

Crescono in particolare i Pc portatili (+154%), i Pc desk (+38%) e i media tablet (+61%), con performance positive sia online che offline. Molto positivo (sia online che offline) anche il settore del Piccolo elettrodomestico: continuano a salire le vendite di rasoi (+88%), che già erano cresciuti molto durante il lockdown. In netta ripresa anche le macchine da caffè, che registrano un +13% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un’altra categoria che non ha mai smesso di crescere è quella dell’Air treatment (+88%) trainata dal boom delle vendite dei prodotti per l’Air Cleaning, dispositivi che purificano l’aria di casa eliminano batteri, particelle inquinanti e altre micro-sostanze tossiche.

Tra i prodotti che tornano a crescere dopo alcune settimane di flessione ci sono anche i frigoriferi (+8,3%), i Tv (+4,3%) e le soundbar (+16,6%). Rispetto allo scorso anno, rimane ancora negativo il trend a valore degli smartphone (-2,8%), ma i miglioramenti rispetto alle ultime settimane sono evidenti.