Roma – Dopo la sua apparizione nella bozza del DL Rilancio del 13 maggio scorso, con la pubblicazione odierna in Gazzetta Ufficiale entra definitivamente in vigore il First Playable Fund, la misura di sostegno su cui IIdea, la società che rappresenta il settore videoludica in Italia, ha lavorato in prima linea.

“Al fine di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale, è istituito presso il ministero dello Sviluppo economico il fondo per l’intrattenimento digitale denominato ‘First Playable Fund’, con dotazione iniziale di 4 milioni di euro per l’anno 2020”, si legge in Gazzetta Ufficiale. “Il Fondo […] è finalizzato a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, riconosciuti nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, e per un importo compreso da 10mila euro a 200mila euro per singolo prototipo”.

Le modalità di erogazione dei contributi saranno definite da un successivo decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico sulla base di criteri di accessibilità e modalità semplificate di candidatura e selezione per consentire alle realtà imprenditoriali, per lo più imprese di piccole dimensioni, di poter usufruire dei contributi senza andare in contro a procedure farraginose.

Come Associazione stiamo lavorando da tempo per ottenere misure di sostegno pubblico al settore dei videogiochi. Un settore costituito da piccole e micro imprese scarsamente capitalizzate, che operano in un mercato internazionale molto competitivo”, ha dichiarato Mauro Fanelli, vicepresidente di IIdea. “Siamo felici che con il DL Rilancio sia stato possibile compiere un primo passo in questa direzione. Ringraziamo il ministero dello Sviluppo economico per la sensibilità dimostrata con l’approvazione del First Playable Fund, che diminuisce il gap tra l’Italia e gli altri paesi europei in termini di sostegno pubblico all’industria dei videogiochi”.