Forlì (FC) – Unieuro esce dalla cassa integrazione. In una lettera inviata a tutti i dipendenti del gruppo, la direzione aziendale annuncia che “la Società ha deciso di non richiedere, al momento, una proroga della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, che potrà ritenersi conclusa, pertanto, al termine delle nove settimane dalla data di inizio nell’unità produttiva (negozio o sede centrale). In uno scenario ancora così incerto, che spinge la maggior parte delle aziende a prorogare il ricorso agli ammortizzatori sociali, Unieuro ha scelto di andare quindi in controtendenza e di ‘ricominciare’ davvero”.

Dal mese di giugno pertanto nei negozi sarà ripristinata la normale organizzazione del lavoro, con la pianificazione quindicinale dei turni e l’attuazione dei piani ferie come da regolamento e prassi aziendale. Il personale delle sedi proseguirà con lo smart working. Unieuro aveva adottato sin dal 24 febbraio, quando ancora non erano previsti per legge, guanti monouso, mascherine, dispenser con disinfettante, termometri e termoscanner nelle sedi di lavoro, blocco delle trasferte e smart working per gli uffici centrali.

“Abbiamo attivato un’assicurazione integrativa per il Covid rivolta a tutti i dipendenti. Siamo prontamente ricorsi alle misure di sostegno offerte dal Governo, come la Cassa Integrazione Guadagni in Deroga”, si legge nella comunicazione. “Dalla riapertura dei negozi fino al 10 maggio, abbiamo consentito che la prestazione lavorativa venisse svolta solo su base volontaria. L’amministratore delegato, Giancarlo Nicosanti, ha rinunciato integralmente e volontariamente alla propria retribuzione per i mesi di aprile e maggio. Tale scelta è stata accompagnata dalla contestuale riduzione dello stipendio da parte dell’intero management aziendale (del 20% per i chief e del 10% per gli altri direttori di funzione). Anche i componenti del nostro cda si sono ridotti i compensi del 20% per il medesimo periodo. Gli stipendi di marzo e aprile sono stati erogati con un giorno di anticipo. La Società proporrà all’Assemblea degli azionisti che si terrà a giugno di non distribuire i dividendi”.

La direzione aziendale ha deciso di anticipare nel cedolino di maggio i ratei di quattordicesima mensilità maturati al 31/5.