Kyoto (Giappone) – La violazione di sicurezza che Nintendo ha subito lo scorso aprile, e che si pensava avesse colpito i dati di 160mila utenti, potrebbe avere avuto delle conseguenze più vaste, e – secondo Eurogamer – aver coinvolto un totale di 300mila account.

Nintendo ha però voluto rassicurare i suoi utenti: “Sebbene non vi siano prove che i database, i server o i servizi Nintendo siano stati violati, e mentre possiamo confermare che nessuna informazione sulla carta di credito è stata compromessa, abbiamo adottato misure precauzionali per aiutare a salvaguardare i nostri clienti. Abbiamo interrotto la possibilità di utilizzare l’Id Nintendo Network per accedere agli account Nintendo, e abbiamo contattato tutti i clienti per i quali avevamo ragione di ritenere che gli account fossero stati violati, per aiutarli ad adottare ulteriori misure di sicurezza”.