Bruxelles (Belgio) – Gli Stati Uniti interrompono le trattative con i membri Ue sulla creazione di una nuova Web tax globale e minacciano ritorsioni se i paesi dovessero procedere con singole imposte nazionali. L’avvertimento giunge dal segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin (foto) in una lettera spedita ieri ai ministri delle Finanze di Italia, Francia, Spagna e Uk, e pubblicata dal Financial Times. “I governi di tutto il mondo in questo momento dovrebbero concentrarsi su temi più importanti, come la soluzione ai problemi economici causati dal Covid”, scrive Mnuchin, che prosegue minacciando ritorsioni se i quattro Paesi dell’Ue dovessero proseguire adottando delle Web tax nazionali.

Le reazioni dell’Europa non si sono fatte attendere: il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, definisce la decisione di Washington una “provocazione” e assicura che nel 2020 ci sarà comunque una tassa sui colossi del web. “C’è rammarico, ma andremo avanti con una proposta Ue“, garantisce il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni.