Milano – Nelle ultime settimane il mercato della tecnologia di consumo in Italia ha fatto registrare una forte crescita e l’emergere di nuovi bisogni e abitudini di acquisto. Nel corso del live event ‘Verso una nuova normalità: l’andamento dei mercati Tech nella Fase 2’, gli esperti di GfK hanno analizzato i trend che stanno influenzando lo scenario attuale e le prospettive future.
Enzo Frasio, presidente di GfK Italia, ha sottolineato: “Molti nuovi trend registrati durante il periodo del lockdown sono qua per rimanere, magari con portata diversa, ma sicuramente caratterizzeranno i consumi dei prossimi mesi e anni”. Daniele Novello, sub-lead consumer insight, ha spiegato che il sentiment degli italiani è prevedibilmente più pessimista rispetto al periodo ante Covid-19. Tuttavia, nelle ultime settimane, si osserva una voglia di ripartenza e a dirsi preoccupati riguardo al virus sono ora il 31 italiani su 100, contro i 64 di marzo.
Per quanto riguarda l’andamento dei mercati Tech, nella settimana dall’8 al 14 giugno le rilevazioni di GfK mostrano una crescita del +24% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019. Nelle ultime settimane il mercato italiano è anche riuscito a recuperare in parte i risultati negativi legati all’emergenza: dall’inizio dell’anno (Week 1-24) registra infatti un +0,3% a totale.
Se durante il lockdown era cresciuto l’online, con la Fase 2 migliorano anche gli store fisici, che dall’8 al 14 giugno segnano un +14% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019. Fabrizio Marazzi, lead market insight spiega che nonostante la scarsa propensione degli italiani verso gli acquisti sul web, l’online potrebbe crescere ulteriormente. “Per il perimetro di prodotti monitorati dal GfK Retail Panel Weekly, il canale online è passato dal 18,3% a valore nel pre-lockdown al 24,4% nella Fase 2. Considerando tutte le settimane dall’inizio dell’anno (Week 1- Week 24) sul perimetro Retail Panel Weekly il canale online è arrivato a pesare il 27,5% a valore”.
I diversi comparti hanno reagito in maniera diversa all’emergenza. La performance più positiva è stata quella del comparto IT e Office, che spinto da smart working e didattica a distanza è cresciuto del +41% da inizio anno. Positivo anche il Piccolo Elettrodomestico, con un +10% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019, soprattutto grazie ai dispositivi per la preparazione del cibo, per la cura della persona e della casa. Rimangono invece negativi i trend da inizio anno di Grande Elettrodomestico, Telecomunicazioni ed Elettronica di consumo, sebbene i dati più recenti mostrino un recupero parziale delle perdite. Continua a soffrire il comparto Foto, che ha risentito più degli altri dell’impossibilità delle persone di muoversi e della cancellazione di eventi sportivi e cerimonie.
