Milano – L’indagine GfK ‘Climi sociali e di consumo’, basata sulle rilevazioni acquisite nel mese di aprile 2020, mira a fotografare il sentiment delle grandi aziende italiane. Dai dati emerge un generale ‘pessimismo’ riguardo la situazione economica attuale: il 61% degli intervistati pensa infatti che la propria azienda stia ottenendo risultati peggiori rispetto a un anno fa. Tuttavia, il 56% dichiara di vedere buone prospettive di crescita per l’anno a venire.

Il 73% delle aziende pensa inoltre che i consumi delle famiglie italiane subiranno una diminuzione per effetto della pandemia, e il 32% sente il posto di lavoro come meno garantito e sicuro. Rispetto a un anno fa, inoltre, il 51% degli intervistati ritiene che le industrie made in Italy siano meno competitive rispetto alle concorrenti straniere.

Riguardo agli effetti del Covid-19, il 65% degli imprenditori ritiene che la pandemia abbia influenzato negativamente la propria attività. Tuttavia, l’11% vede nell’attuale situazione una possibilità di rilancio, specialmente per quanto riguarda la digitalizzazione dell’azienda e una maggiore flessibilità lavorativa.

 

Fonte: Gfk Italia