Roma – I sindaci non potranno più introdurre limitazioni allo sviluppo del 5G sul territorio del proprio comune. A stabilirlo è il decreto Semplificazioni, introdotto dal governo per accelerare, tra le altre cose, anche l’innovazione digitale, imponendo misure che vanno quindi a frenare le ordinanze degli amministratori locali contrari all’installazione delle antenne di nuova generazione.

In questo modo il Governo esautora i sindaci che rappresentano la massima autorità sanitaria locale e che quindi hanno la responsabilità della salute dei cittadini“, controbatte il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, che aveva firmato un’ordinanza di blocco a maggio.

Intanto il Tar di Catania ha accolto la richiesta di Vodafone Italia di sospendere l’ordinanza contro il 5G del Comune di Messina, emanata lo scorso 27 aprile dal sindaco Cateno De Luca, disponendo “l’illegittimità di un divieto generalizzato alla installazione degli impianti in esame, per un altro, l’impossibilità di adottare ordinanze contingibili e urgenti in una materia la cui competenza è riservata allo Stato“.