Milano – Aires, associazione rappresentante dei distributori di elettronica di consumo, ha risposto alla consultazione indetta dal Mise in riferimento al piano voucher per la connettività in banda ultra-larga di famiglie con Isee fino a 50.000 euro e imprese. L’iniziativa è stata pensata dal Ministero per promuovere e incentivare la domanda di servizi di connettività a banda ultra-larga in tutte le aree del Paese, e prevede l’introduzione di un sistema di voucher volti a coprire i costi derivanti dall’accesso a Internet ad alta velocità e all’acquisto di dispositivi elettronici aggiuntivi, come tablet o computer, per fruire del servizio.

In un comunicato ufficiale inviato al Ministero, Aires sottolinea che, pur trattandosi di un intento lodevole, desta forte preoccupazione la scelta del Mise di affidare ai soli operatori di telecomunicazioni sia l’erogazione dei servizi di connettività che quello dei dispositivi elettronici aggiuntivi, senza lasciare al consumatore possibilità di scelta. Il direttore generale di Aires, Davide Rossi, commenta: “Vincolare la fornitura dei dispositivi elettronici unicamente ai fornitori dei servizi di connettività è una scelta pericolosa, fortemente lesiva della libertà di consumo e della concorrenza tra operatori. Non è garantita la libertà di scelta e controllo dell’utente sull’apparecchiatura. Il voucher dovrebbe essere invece realizzato in modo da prevenire effetti distorsivi sul mercato, permettendo all’utente di utilizzarlo presso l’operatore economico di propria scelta senza escludere indebitamente la gran parte degli operatori economici attivi sul mercato della produzione, dell’importazione e della distribuzione di prodotti hardware”.