Cesano Maderno (MB) – Quattro punti vendita di Mercatone Uno potrebbero essere acquistati dai cinesi proprietari di MaxFactory. Nello specifico, i quattro negozi del franchising del mobile low-cost interessati dalla trattativa sarebbero quelli di Cesano Maderno, Pavia, Gravellona (NO) e Rubiera (RE). MaxFactory, brand di moda e articoli per la cura della persona, si sarebbe però dichiarata propensa all’acquisto di questi punti vendita a due condizioni: assumere solo il 60% del personale, perdendo così 56 dei 140 dipendenti interessati, e selezionandolo direttamente. Richieste che i sindacati hanno dichiarato “inaccettabili”. Matteo Moretti, segretario della Filcams-Cgil Brianza, afferma: “La legge mette dei paletti per operazioni di questo genere, i dipendenti si scelgono in base a criteri ben precisi. Sappiamo che i player del settore non fanno a gara per assicurarsi i vecchi store del Mercatone e ci sediamo al tavolo con la massima responsabilità, consapevoli, però, che sul piatto ci sono già delle provocazioni”.