Roma – Dopo un momentaneo recupero messo a segno tra luglio e novembre, l’occupazione torna a calare. È quanto emerge dai dati Istat: nonostante il blocco dei licenziamenti, nel solo mese di dicembre 2020 sono 101mila i posti di lavoro persi, di cui 99mila rappresentati da donne. Tra i settori in calo soprattutto gli autonomi, che nell’ultimo mese dell’anno si sono ridotti di 79mila unità rispetto a novembre.

Nel confronto annuo si perdono 444mila posti, mentre gli inattivi crescono di 482mila. Anche in questo caso, c’è una forte prevalenza femminile, anche se meno marcata (312mila donne e 132mila uomini).

A dicembre il tasso di disoccupazione è risalito al 9%, con quello giovanile al 29,7%, mentre il tasso di occupazione scende al 58%, in calo dello 0,2% rispetto a novembre e dello 0,9% sull’anno precedente. La diminuzione coinvolge dipendenti (-235mila) e autonomi (-209mila) in tutte le classi d’età, ad eccezione degli over 50, in aumento di 197mila unità.