Roma – La bozza di decreto legislativo che recepisce la direttiva Avms (servizi di media audiovisivi) dell’Ue, con le nuove regole per il mondo della televisione, consentirà maggiori investimenti in prodotti italiani per Netflix e concorrenti. Oltre a più spot per le Tv commerciali, da Mediaset a La7. Lo schema di decreto prevede l’aumento fino al raddoppio degli obblighi di investimento in prodotti europei e italiani per le Ott (Over the top) – come Netflix, Amazon Prime Video e Disney Plus – e l’aumento dell’affollamento pubblicitario per le emittenti commerciali. Le piattaforme streaming passeranno da un’attuale quota di investimento in prodotti europei che varia tra il 12,5 e il 20% a una quota unica, che cresce passando dal 17% del 2022 al 25% del 2025. E di questa quota, non meno del 50% sarà riservato a opere di origine italiana. Per quanto riguarda la Tv in chiaro, invece, gli affollamenti pubblicitari dovrebbero salire, per Mediaset e La7, dall’attuale 18% al 20% orario, mentre per Sky dal 12% al 15%. La Rai avrà un limite orario agli spot del 6% durante la giornata e del 12% in ‘prime time’.