Napoli – Sono cominciati i primi licenziamenti dei 320 dipendenti del sito Whirlpool di Napoli. Prende così il via un’operazione di ristrutturazione annunciata ormai due anni fa, proprio alla scadenza del termine fissato per il 29 ottobre, in cui il tribunale di Napoli avrebbe dovuto emettere la sentenza di ricorso presentato da Fim, Fiom e Uil per presunta attività antisindacale del gruppo. L’azienda ha confermato che fino al 30 novembre sarà mantenuta l’opzione di incentivo all’esodo, pari a 85mila euro, per chi decide di lasciare l’impiego volontariamente, oppure sarà data la possibilità di mantenere il posto di lavoro, trasferendosi però a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese.

Intanto, un consorzio di aziende interessate a rilevare il sito produttivo sta lavorando al progetto di un hub per il trasporto ecosostenibile in cui riassorbire l’intera manodopera, Il piano industriale dovrebbe essere presentato il 15 dicembre, e il 15 giugno 2022 potrebbero già esserci le prime assunzioni in tal senso.