Milano – Si è aperta il 15 dicembre, e si chiuderà alla mezzanotte del 31 gennaio, la prima sessione del Tax Credit Videogiochi, la misura del Mic che riconosce un credito d’imposta per la produzione di videogiochi pari al 25% delle spese di sviluppo, fino a 1 milione di euro per impresa. Diventato operativo solo oggi, a distanza di ormai cinque anni dalla sua prima introduzione nella Legge Cinema del 14 novembre 2016, il Tax Credit Videogiochi è uno strumento di sostegno all’industria videoludica che è stata già adottato con successo in tanti paesi europei, che consente di attrarre investimenti importanti e di creare centinaia di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.

La dotazione finanziaria per il primo anno, tuttavia, è pari a soli 5 milioni, per effetto del decreto di ripartizione del Fondo Cinema e Audiovisivo del 5 febbraio 2021. Una dotazione decisamente al di sotto di quanto fanno nel resto d’Europa. “Non pensiamo soltanto alla Francia apripista o alla Germania con i suoi 50 milioni l’anno, ma anche a paesi più piccoli come nel caso più recente, l’Irlanda che lo scorso ottobre ha annunciato l’istituzione di un credito d’imposta per i videogiochi che riconoscerà fino a 25 milioni di euro per singola produzione”, sottolinea in comunicato IIdea, l’associazione che rappresenta l’industria videoludica in Italia. “È dunque evidente che la copertura finanziaria prevista dall’Italia è gravemente insufficiente. E se vogliamo che il nostro Paese sia realmente competitivo in questo settore e capace di attrarre maggiori investimenti da parte delle imprese italiane e dei grandi publisher internazionali, dobbiamo puntare ad aumentare la capienza della misura, a partire dal prossimo decreto di ripartizione del Fondo Cinema e Audiovisivo 2022 – tanto più ora che il fondo in oggetto è stato recentemente finanziato in Legge di Bilancio con la cifra record di 750 milioni di euro – e a rimuovere o innalzare sensibilmente l’attuale limite di 1 milione per impresa”.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito di IIdea.