Cinisello Balsamo (Mi) – Se tutto il mondo passasse dalle stampanti laser alle inkjet, sarebbe possibile risparmiare ogni anno 1,3 milioni di tonnellate di CO2. È quello che afferma una nuova ricerca commissionata da Epson e condotta dal professor Tim Forman, dell’Università di Cambridge. La stampa può raggiungere la neutralità climatica (net-zero), ovvero condizioni di emissioni nette uguali a zero, scegliendo le tecnologie giuste. Un passaggio a livello mondiale, entro il 2025, alla tecnologia a getto d’inchiostro potrebbe quindi ridurre le emissioni di energia del 52,6% rispetto ai livelli attuali (come se sulle nostre strade circolassero 280.000 auto in meno all’anno). Nello specifico, la ricerca è condotta nell’ambito della campagna Turn Down the Heat, che Epson sta conducendo in collaborazione con il National Geographic per promuovere la tutela del permafrost. Dai risultati emerge inoltre che la tecnologia inkjet può consumare fino al 90% in meno rispetto alle soluzioni laser, a seconda del tipo di stampante e dell’utilizzo.