Parigi (Francia)- Sell, associazione di categoria del settore videoludico francese, ha dichiarato che il mercato del gaming transalpino ha raggiunto nel 2022  i 5,5 miliardi di euro, con un calo dell’1,6% rispetto all’anno precedente. La cifra rappresenta la prima volta in tre anni in cui il fatturato dei giochi per i consumatori francesi non ha raggiunto i 5,6 miliardi di euro. Il fatturato totale è in calo   dell’1,6% rispetto all’anno precedente. La parte console ha perso infatti il 6,6%, la componente Pc ha acquisito il 5,8% e il mobile è rimasto stabile. Il report rileva che il segmento delle console ha rappresentato il 46% del mercato, i giochi per PC hanno rappresentato il 28% e quelli per le device il 26%. Il packaged media ha rappresentato il 55% dei ricavi generati, mentre i titoli digitali valgono il 45%.

Per quanto riguarda la performance del settore videoludico francese nel 2022, la presidente di Sell, Julie Chalmette, ha dichiarato: “Nonostante le difficoltà economiche del 2022 causate dall’inflazione e dai problemi di approvvigionamento, l’intero settore ha dimostrato capacità di recupero. L’entusiasmo dei francesi per i videogiochi si riflette in una domanda elevata e in un’ottima performance nelle vendite di software, in particolare per i giochi per Pc e per le numerose nuove console in uscita nel 2022. Si tratta di una dinamica a lungo termine che apre prospettive estremamente positive per gli anni a venire”.

Tra le vendite di giochi digitali e fisici durante l’anno, FIFA 23 è stato il numero uno, con 1,75 milioni di unità vendute. Nel frattempo, Call of Duty: Modern Warfare II si è piazzato al secondo posto con 791.000 copie. Pokémon Legends: Arceus è stato il terzo titolo più venduto, con 589.000 unità.