Washington (Usa) – Sebbene la decisione sia limitata solo ad alcune aree degli Usa, alcuni stati hanno stabilito che le grosse catene di supermarket non possano più vendere beni considerati ‘non essenziali’, al fine di ridurre il traffico nei punti vendita e così anche il possibile contagio da Coronavirus.

I primi ad applicare il provvedimento sono il Vermont e il Michigan, dove insegne come Costco, Walmart e Target non potranno più vendere beni che non siano di prima necessità, anche procedendo al transennamento dei reparti in questione. Tra gli articoli vietati, ci sono i prodotti per la cura della persona e della casa, l’abbigliamento, l’elettronica di consumo, l’entertainment (nelle forme di libri, film, musica e videogame), l’arredamento, gli accessori per il giardinaggio, le attrezzature sportive e i giocattoli.