Napoli – Dopo le proposte dell’azienda, ora anche il governo starebbe lavorando alla reindustrializzazione dello stabilimento di Whirlpool a Napoli. A comunicarlo è il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che in un incontro online tra azienda, sindacati e Regione ha detto: “Stiamo costruendo con Invitalia un possibile piano B. L’opzione A è individuare gli strumenti per mantenere la produzione a Napoli, ma non possiamo dire che tutti gli esempi di reindustrializzazione siano falliti”.

Ovviamente, lo stesso ottimismo non è condiviso dai 430 dipendenti dello stabilimento e dai rappresentanti sindacali. “Non accettiamo il governo che finanzia e legittima dubbie reindustrializzazioni”, dichiara Barbara Tibaldi della Fiom-Cgil, mentre per Rocco Palombella e Gianluca Ficco della Uilm, “il governo non ha mai accolto i suggerimenti di varare norme che penalizzino la multinazionale nel caso di chiusura e la incentivi invece se decide di rilanciare il sito di Napoli”.

Una riapertura impossibile secondo i vertici Whirlpool, che hanno confermato lo stop alla produzione per il prossimo 31 ottobre, fissando al 31 luglio la data entro cui Invitalia presenterà il piano di reindustrializzazione del sito.