Milano – La tecnologia di consumo in Italia nel 2019 ha generato un valore di 16,8 miliardi di euro, registrando una decrescita di 1,9 punti percentuali rispetto al 2018. È quanto emerge dall’ultima nota di aggiornamento al rapporto Optime sul mercato dell’elettronica in Italia.

Il canale distributivo principale si conferma quello dei cosiddetti Electrical Retailer, che comprende tutti i negozi specializzati in elettronica di consumo (sia catene che gruppi d’acquisto grandi e piccoli) e che rappresenta il 54% del mercato a valore. Seguono i negozi specializzati (telefonia, informatica, fotografia, ecc…), che valgono il 29% e i mass merchandiser (ipermercati, supermercati, variety stores, cash&carry e pure player generalisti) che hanno un peso del 17%. Crescono le vendite online con un trend del +14,9% rispetto al 2018 e raggiungono una quota del 15,6% a valore, mentre soffrono le vendite in store che registrano una performance negativa (-4,5%).

La nota di aggiornamento, a questi dati, aggiunge un focus sui grandi temi ancora aperti: il nodo relativo all’Iva, lo spread fiscale e l’evasione delle imposte, l’evasione dei compensi per copia privata, l’evasione degli eco-contributi e la mancata gestione dei Raee.

In quest’ultimo caso, il problema riguarda tutti i produttori e importatori che introducono apparecchi sul mercato senza sostenere l’eco-contributo necessario per alimentare il sistema di recupero e riciclo. Dall’agosto 2018 l’ambito di applicazione della normativa Raee è stato esteso a molti apparecchi e componenti prima esclusi: il numero di aziende che dovrebbero sostenere il sistema e aderire a un consorzio è aumentata, ma ancora non si assiste a un’adesione proporzionale all’estensione della norma. Questo fenomeno si somma a quello dei ‘free rider’, ossia dei venditori che non hanno alcuna entità fisica o legale nel nostro Paese e riescono così ad eludere i loro obblighi, danneggiando in maniera sempre più consistente il sistema Raee, sia dal punto di vista economico che da quello della sostenibilità ambientale.