Pechino (Cina) – Si complica la diatriba fra Washington e Pechino su TikTok, la popolare applicazione di proprietà della cinese ByteDance. Dopo che Donald Trump aveva intimato alla società cinese di scorporare e cedere le proprie attività Usa (insieme a quelle australiane, neozelandesi e canadesi), sulla scorta di una minaccia alla sicurezza nazionale, il Ministero del Commercio cinese ha aggiornato la lista di tecnologie sulla cui esportazione all’estero pende una autorizzazione in capo al governo. Tra queste, alcune funzionalità di intelligenza artificiale utilizzate su TikTok, che quindi imporrebbero a ByteDance di dover chiedere il permesso al governo cinese prima di cedere le proprie attività nordamericane. Si fermano quindi le trattative tra Walmart-Microsoft e Oracle, in lizza per acquisire l’app, che avrebbe avuto un costo stimato di 20-30 miliardi di dollari.