Milano – La situazione inedita imposta dalla pandemia ha portato a un cambiamento radicale nelle modalità di lavoro all’interno delle grandi aziende. Lo smart working sembra infatti destinato a restare, anche solo per parte della settimana lavorativa. Tuttavia, proprio a causa del ‘lavoro agile’ le società attive nella ristorazione collettiva sono state duramente colpite, per un calo nel fatturato del -34% rispetto allo scorso anno.

Per questo motivo molte di queste aziende stanno lavorando agli ‘smart locker’: dei frigoriferi intelligenti che consentono di ordinare il cibo via app il giorno prima, per poi ritirarlo e consumarlo sul posto di lavoro oppure portarlo a casa per la successiva giornata di smart working. Sono diversi i grandi nomi della ristorazione collettiva che credono in questo progetto: tra questi, Camst, Elior, Pellegrini e Cirfood, che stanno lavorando in direzione di una maggiore personalizzazione e complementarietà dei servizi erogati, e in qualche caso hanno già avviato la sperimentazione degli smart locker all’interno di alcune grandi aziende.