Garbagnate Milanese (MI) – QBerg, istituto di ricerca leader nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross canale, ha analizzato l’andamento dei prezzi e delle promozioni dei principali prodotti tecnologici nel primo semestre 2020 nei punti vendita fisici e sui volantini di catene, gruppi di acquisto e ipermercati.

Fabrizio Pavone, business development e marketing manager di QBerg, spiega: “Con la pandemia, i bisogni degli italiani sono cambiati e i canali distributivi di prodotti elettronici hanno adeguato le proprie strategie di vendita alle nuove abitudini di acquisto, coniugandole alle esigenze di magazzino e rinnovamento dei prodotti. In particolare, è stato forte il bisogno che i consumatori hanno manifestato verso i prodotti tecnologici in grado di soddisfare le esigenze di smart working e di didattica a distanza. Il maggior tempo vissuto all’interno delle mura domestiche ha spinto anche la richiesta verso tutti quei prodotti tecnologici per la preparazione e la conservazione dei cibi e, in generale, per vivere meglio il tempo libero nell’ambiente casalingo”.

Stando ai dati, le catene e i gruppi di acquisto da una parte sembrano aver aumentato il prezzo medio per i prodotti necessari a soddisfare le nuove esigenze create dallo smart working (notebook e stampanti multifunzione) e su quelli utili per rendere più confortevole il lungo periodo casalingo (trattamento dell’aria, forni, congelatori). Dall’altra, invece hanno ridotto i prezzi di prodotti non immediatamente indispensabili per l’adattamento alla nuova situazione indotta dalla pandemia (come Tv e smartphone).

Nel primo semestre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, si registra un incremento del prezzo medio di notebook (+11,5% catene, +11,4% gruppi d’acquisto), stampanti multifunzione (+12,1% catene, +11,1% gruppi d’acquisto), forni (+15,2% catene), condizionatori (+9% gruppi d’acquisto) e congelatori (+4% gruppi d’acquisto). Nelle catene restano invariati i prezzi medi dei grandi elettrodomestici così come dei telefoni cellulari, mentre i Tv segnano un -8%. Per i gruppi d’acquisto si segnala la stessa situazione nella telefonia, ma scendono i Tv (-11,9%) e le asciugatrici (-5,4%).

L’atteggiamento degli ipermercati risulta differente: si registra infatti una diminuzione generalizzata dei prezzi in store, mentre salgono quelli sui volantini. A livello promozionale, sale il prezzo medio di notebook (+9,2%) e stampanti multifunzione (+24%), ma anche tablet (+12,7%), telefoni cellulari (+14,3%), aspirapolvere (+22,7%) e condizionatori (+12,4%). Calano invece sensibilmente i prezzi dei Forni (-18,7%).