Milano – “La pubblicazione in Gazzetta ufficiale avvenuta il 2 ottobre riguardante il Voucher banda ultralarga di 500 euro è un atto contrario agli interessi dei consumatori e alla libera concorrenza tra rivenditori di questo mercato”. Così dichiara una nota ufficiale di Expert Italia, filiale del gruppo internazionale con 3.200 negozi in 21 Paesi e ricavi complessivi per oltre 15 miliardi di euro.

Tommaso Leso, presidente del Consiglio di Amministrazione di Expert, ritiene che questa limitazione porti a tre conseguenze. Innanzitutto, il cliente è obbligato ad acquistare i dispositivi dall’operatore di rete e dunque gli viene preclusa la possibilità di scegliere tra i migliori offerenti. In secondo luogo, il cliente deve sottoscrivere un contratto con il provider che gli cederà i dispositivi in comodato d’uso e dunque, nonostante sia lo stato ad aver erogato un contributo in aiuto dei cittadini con redditi bassi, questi ultimi non acquisiranno la proprietà dei dispositivi; tra l’altro, con la restituzione, si configureranno problemi di sicurezza dei dati personali inseriti dai consumatori nei device utilizzati durante il comodato d’uso. Infine, si creano distorsioni della concorrenza nel mercato che vende quegli apparati, a causa del privilegio offerto solo alle società che commercializzano la banda larga.

L’auspicio del presidente Leso e dei rivenditori del gruppo Expert in Italia è dunque che il ministro Patuanelli provveda urgentemente a modificare la norma, sia per garantire il libero mercato nella distribuzione degli apparati ma poi anche che l’enorme massa di denaro pubblico così spesa abbia come finalità quella di lasciare la proprietà dei beni tecnologici ai cittadini che ne hanno effettivo bisogno, anche se dovessero valutare l’opportunità di passare ad un altro operatore di rete”, si legge nella nota.