Milano – Considerata la forte ascesa del trend degli ultimi mesi nella diffusione della mobilità elettrica nelle città, QBerg, istituto di ricerca italiano specializzato nei servizi di price intelligence e strategie di assortimento cross-canale, ha analizzato la presenza del comparto dell’e-mobility sui flyer promozionali dei negozi di tecnologia, in particolare di catene e di gruppi d’acquisto nei mesi di giugno, luglio e agosto 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Se si considerano, sia i dati delle catene che quelli dei gruppi d’acquisto, si passa da una quota di visibilità a volantino di prodotti e-mobility pari all’1,35% del periodo giugno-agosto 2019, rispetto al 2,03% dello stesso periodo del 2020. Interessante notare come il segmento abbia la meglio su famiglie di prodotti più ‘blasonate’, come aspirapolvere, ferri da stiro, videogame, apparecchi da cucina e macchine da caffè. In particolare, se si considerano separatamente le catene e i gruppi d’acquisto, QBerg evidenzia che sono quest’ultimi a guidare la crescita dell’e-mobility: le catene passano da una quota di visibilità a volantino dello 0,8% all’1,34%, mentre i gruppi da 1,80% a 2,64%. Se nel complesso si contrae la presenza a volantino dei two wheel (hoverboard) che registrano una flessione del -20,21% rispetto al 2019, si registra invece l’incremento degli scooter +20,51% rispetto al 2019 e, in misura molto minore, delle biciclette +5,22%.

Dall’analisi di QBerg emerge inoltre un deciso aumento dei prezzi: nel complesso, considerando scooter, e-bike e two wheel, si registra, infatti, un aumento di prezzo che sfiora il 30%. Anche in questo caso, catene e gruppi d’acquisto fanno scelte diverse: mentre le prime puntano sugli scooter alzandone leggermente il prezzo (+2,94% rispetto al 2019) e depotenziano le biciclette, rendendo il loro prezzo più accattivante con un calo medio del 4,58%, i gruppi d’acquisto aumentano del 9,53% i prezzi delle biciclette e addirittura del 47,53% quello degli scooter.