Milano – Negli ultimi cinque anni, i giganti del web hanno risparmiato tasse per 46 miliardi di euro, accumulato 480 miliardi di profitti e fatturato oltre mille miliardi. È quanto emerge dal Report Mediobanca, che ha monitorato i 25 big mondiali del digitale nel quinquennio 2015-2019 e nei primi sei mesi del 2020.

Anche in piena pandemia, il fatturato di queste aziende (con Amazon, Google e Microsoft in testa) ha continuato a crescere (+17%), mentre le grandi industrie manifatturiere hanno segnato un calo dell’11%. Fanno eccezione Uber, Expedia e Booking che hanno visto calare i ricavi per lo stop ai movimenti.

Nonostante il costante aumento dei profitti, queste aziende continuano a trarre beneficio dai Paesi a fiscalità agevolata: in base ai calcoli di Mediobanca negli ultimi cinque anni avrebbero infatti risparmiato 46 miliardi godendo di un tax rate del 16,4% rispetto a quello globale medio del 22,2%. Per citarne alcune, Microsoft, Alphabet (Google) e Facebook hanno potuto pagare rispettivamente 14,2, 11,6 e 7,5 miliardi di tasse in meno.