Milano – Altroconsumo ha inviato una lettera al Sottosegretario allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella e ai presidenti delle Commissioni di Camera e Senato che si occupano dell’area telecomunicazioni, volta a mettere in luce le criticità e i limiti legati al piano voucher – il cosiddetto bonus Pc e Tablet – lanciato dal Mise. Numerose le criticità rilevate dall’associazione, fra cui un grave limite alla libera scelta dei consumatori con la reintroduzione del cosiddetto bundle tra servizi e device – che lega l’acquisto di un dispositivo come tablet o pc alla sottoscrizione di un contratto di connettività con l’operatore – e i conseguenti rischi di lock-in che limitano il consumatore nell’eventuale cambiamento di fornitore.

“Con le nostre richieste ci proponiamo di contribuire alla riflessione istituzionale e migliorare le misure nate per supportare quei consumatori che, specialmente in questo difficile periodo, necessitano di un ulteriore sostegno, favorendo allo stesso tempo la spinta verso una migliore connettività in tutto il Paese”, ha dichiarato Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo. “Dalla prima fase di attivazione del piano voucher sono emerse problematiche che vanno necessariamente risolte. Ci aspettiamo che nella seconda fase di erogazione si tenga conto delle nostre proposte, garantendo la libertà di scelta degli utenti, evitando fenomeni di lock-in contrattuale, limitazioni alla libera concorrenza e alla fruizione dei servizi”.