Bruxelles (Belgio) – Amazon userebbe impropriamente i dati dei suoi rivenditori per favorire i propri prodotti. È questa la nuova accusa mossa al colosso dell’e-commerce dalla commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager nel corso di una conferenza stampa. La Commissione ha quindi avviato una seconda indagine formale sul “possibile trattamento preferenziale delle offerte al dettaglio di Amazon e di quelle dei venditori sul mercato che utilizzano i servizi di logistica e consegna di Amazon”.

“Dobbiamo garantire che le piattaforme a doppio ruolo con potere di mercato non distorcano la concorrenza. I dati relativi all’attività di fornitori terzi non dovrebbero essere utilizzati a beneficio di Amazon quando agisce come concorrente di tali fornitori. Anche le condizioni di concorrenza sulla piattaforma di Amazon devono essere eque. Le sue regole non devono favorire artificialmente le offerte al dettaglio di Amazon o favorire le offerte dei rivenditori che utilizzano i servizi logistici e di consegna di Amazon”, ha affermato la Vestager. “Con l’e-commerce in forte espansione – e Amazon è la principale piattaforma di e-commerce – un accesso equo e senza distorsioni ai consumatori online è importante per tutti i venditori”.