Roma – A partire da oggi i big del digitale dovranno comunicare al fisco i dati degli utenti che guadagnano attraverso le loro piattaforme. Lo prevede la revisione della Direttiva sulla cooperazione amministrativa (Dac7), approvata ieri dai ministri delle Finanze dei Paesi membri dell’Unione europea.

I giganti del web (come Google, Facebook, Instagram, Amazon e Airbnb) dovranno fornire alle amministrazioni fiscali, in via automatica, le informazioni sulle transazioni effettuate per contrastare evasione di Iva, dazi e imposte sul reddito. Le attività interessate vanno dall’affitto di beni immobili alla fornitura di servizi, dalla vendita di beni al noleggio di mezzo di trasporto, e ancora investimenti e crowdfunding. Stando alla direttiva, inoltre, coloro che non si adegueranno potrebbero subire sanzioni o addirittura lo stop all’accesso al mercato.

Il ministro dell’Economia e delle finanze Roberto Gualtieri su Twitter si è detto “soddisfatto per l’accordo Ecofin sulla Direttiva Dac7. Più scambio di informazioni e trasparenza sui redditi prodotti con l’intermediazione delle piattaforme digitali e più cooperazione tra autorità fiscali europee. Un importante passo avanti contro evasione ed elusione fiscale”.