New York (Usa) – Come annunciato dal Washington Post, sarebbe in arrivo una nuova offensiva Antitrust contro Facebook. A promuoverla, 40 ministri della Giustizia di altrettanti Stati Usa in collaborazione con l’authority nazionale della concorrenza Federal Trade Commission (Ftc).

L’accusa sostiene che il gigante dei social media abbia sistematicamente violato la legge per acquisire o eliminare dal mercato i propri rivali, assicurandosi una posizione dominante. Tra le operazioni nel mirino ci sono due delle acquisizioni più importanti, ovvero quelle di Instagram e WhatsApp. Inoltre, secondo i promotori dell’azione legale, il social di Mark Zuckerberg avrebbe anche trasformato il proprio controllo dei dati personali degli utenti in un’arma per schiacciare la concorrenza.

Tra gli obiettivi dell’azione giudiziaria bipartisan, che andrebbe a concludere un’istruttoria avviata già un anno fa, ci sarebbe l’opzione di costringere Facebook a dismettere alcune delle sue acquisizioni per ripristinare una certa concorrenza sul mercato.