“Gentili clienti, stiamo lavorando anche di domenica per evadere tutti gli ordini con spedizione prevista entro domani mattina e consegna entro fine settimana. Vi prego di non lasciare feedback ingiusti e di dare tempo ai corrieri di consegnare. Non accettare contrassegno è una politica della nostra azienda e non siamo obbligati a farlo. Lo stesso vale per Paypal. Se siete diffidenti non acquistate ma non diffamate l’azienda senza dare il tempo di consegnare”.

È il messaggio comparso nella giornata di domenica 6 dicembre sulla pagina Facebook di Euromediashop, il sito di e-commerce di Brindisi (con sede legale e magazzino nel capoluogo di provincia pugliese), di cui risulta titolare Christian Ciciriello, nell’occhio del ciclone da qualche giorno per la vendita delle console di ultima generazione a prezzi ribassati, in un momento in cui praticamente nessuno ha a disposizione le nuove macchine, e la domanda è altissima.

La disponibilità ha infatti attirato l’attenzione di Dday.it, che, in un momento in cui la Ps5 era reperibile esclusivamente su eBay a 1.000 euro, ha ricevuto la segnalazione della vendita a sottocosto da parte del sito brindisino, e ha fatto esplodere il caso. In quel momento, ossia il 1° dicembre, Euromediashop commercializzava la versione con disco della console di Sony a 419 euro e quella all-digital a 349 euro. Anche Xbox Series X e Series S erano vendute sottocosto.

Il sito in oggetto, registrato in ottobre, era praticamente una start-up, con poche settimane di vita, e ancora quasi nessuna recensione affidabile. Ma se si va a controllare sul portale compaiono un numero verde, uno di telefonia mobile, il numero di partita Iva, e, nella sezione dedicata all’azienda, la stessa viene definita come “un punto di riferimento del settore, grazie a un grande impegno e a una grande passione uniti ad una strategia di marketing rivolta principalmente alla cura della clientela, nonché al rapporto diretto con essa”, corredata di due immagini dell’esterno del magazzino. Il titolare ha dichiarato di aver investito 90mila euro in pubblicità, soprattutto al Nord, di possedere ancora 500 console in stock (e ha prodotto alcune immagini fotografiche delle scatole). L’azienda brindisina offre anche il ritiro in magazzino a partire dal 22 dicembre, ma, attenzione, accetta come pagamento un bonifico intestato al titolare. Niente Paypal.

Mentre i volantini di Euromediashop invadevano Milano, a Brindisi nella giornata del 3 dicembre Canale 85, una televisione privata di Brindisi, faceva una ricognizione nella zona industriale di Brindisi. In via Enrico Fermi 5/f al numero civico dove era ubicato ‘il magazzino più famoso d’Italia’, la targa, che compariva nelle foto sul sito, era sparita. La sede legale, in via Rossini 31, è invece in una palazzina civile a Tuturano, una frazione dell’hinterland brindisino. Uno stabile di edilizia popolare, diviso in varie scale, in cui gli stessi giornalisti della televisione locale hanno deciso di non avventurarsi.

Nelle giornate del 4 e del 5 si sono moltiplicate le segnalazioni di persone che dopo aver comperato la Ps5 non avevano avuto alcun riscontro. I volantini intanto erano comparsi anche a Roma. L’azienda brindisina pubblicava un primo messaggio sulla propria pagina Facebook, affermando testualmente: “Già da giovedì abbiamo deciso di spostare temporaneamente il magazzino a causa delle minacce ricevute. Tutti gli utenti che hanno infangato l’azienda senza alcun motivo scrivendo di aver comperato da noi la Ps5 già da un mese e non averla ricevuta saranno denunciati perché dicono il falso dato che la nostra promozione delle console è cominciata il 28 dicembre”. La data indicata è naturalmente sbagliata di un mese.

Intanto il proprietario del magazzino di via Fermi, Michele Iurlaro, ha contattato Canale 85, affermando che lo stesso è chiuso e sfitto da due anni. Sony Interactive da parte sua ha rilasciato una nota, spiegando di non lavorare con il retailer brindisino e di non essere dunque in grado di confermare la promozione. Alcune recensioni del sito comparse sui social risultavano nel contempo comprate sui gruppi Telegram. Euromediashop non commercializza solo console, ma anche altri prodotti gaming, referenze Apple, smartphone, tablet, computer, elettrodomestici, televisori, fotocamere, droni, monopattini.

Ad oggi, 11 dicembre, la homepage del sito di Euromediashop riporta la seguente dicitura: “Gentili clienti, a causa dell’esaurimento della merce a magazzino, le vendite online sono momentaneamente interrotte”. L’azienda si scusa per il disagio restando ‘a disposizione’ attraverso un indirizzo e-mail e un numero di assistenza. Chiamando il quale, però, l’utente risulta non raggiungibile. Come da tradizione, insomma, il pacco di Natale anche quest’anno è servito. Stavolta con Brindisi incluso.