Roma – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha reso noto nel bollettino settimanale di aver chiuso i procedimenti con accettazione di impegni a carico di Amazon, eBay e Wish per pratiche commerciali scorrette. Nello specifico, alle piattaforme di e-commerce veniva contestata la vendita di prodotti sanitari connotati da claim relativi all’asserita capacità di prevenzione o contrasto del Covid-19, nonché da prezzi notevolmente incrementati rispetto al periodo precedente alla pandemia.

L’Autorità aveva avviato i procedimenti già durante la prima ondata di Coronavirus, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di privati cittadini e associazioni come Unione nazionale consumatori e Condacons per la presenza sulle piattaforme di mascherine e altri dispositivi sanitari a prezzi gonfiati.

In conclusione del procedimento, l’Agcm ha accolto positivamente gli impegni delle società a un più attento monitoraggio delle offerte relative a prodotti legati all’emergenza Covid, alla rimozione di quelli con prezzi ingannevoli o speculativi e a un continuo aggiornamento con l’antitrust stesso su queste pratiche.