Bruxelles (Belgio) – Multe fino al 10% del fatturato delle big tech per la violazione delle norme sulla concorrenza e fino al 6% per la mancata rimozione dei contenuti illegali da Internet, con estrema risorsa lo smembramento delle attività europee e la messa al bando dall’universo digitale del Vecchio continente in caso di violazioni ripetute. Queste le misure chiave previste dal Digital Market Act e dal Digital Service Act, i nuovi pacchetti di regole antitrust messi a punto da Margrethe Vestager e Thierry Breton, commissari europei, rispettivamente, alla Concorrenza e per il mercato interno e i servizi.

Le norme, in discussione oggi presso l’Europarlamento, saranno applicate alle aziende con più di 45 milioni di clienti in Europa. Nello specifico, il Digital Market Act punta a contrastare l’oligopolio delle big tech e favorire la libera concorrenza del mercato digitale. Il Digital Service Act, invece, vuole impedire le attività illegali online, come terrorismo, incitamento all’odio, pedopornografia, stalking, vendita di prodotti contraffatti o mancato rispetto del copyright.