Napoli – Dopo l’assenza di ieri al tavolo di confronto organizzato dal Mise, Whirlpool ha comunicato al governo di aver effettuato i pagamenti a lavoratori del sito di Napoli per il mese di dicembre e ha confermato che chiederà l’attivazione della Cig fino a marzo. Lo afferma la sottosegretaria al Mise, Alessandra Todde, che aggiunge: “l’azienda si è resa disponibile ad anticipare la cassa integrazione come da accordi”. Il segretario nazionale Uilm per il settore degli elettrodomestici, Gianluca Ficco, ha sottolineato che “Whirlpool si è riservata di presentare domanda di cassa integrazione Covid non solo per lo stabilimento di Napoli, ma anche per altri siti del gruppo”, tuttavia l’azienda “ha già annunciato, al termine del divieto, l’intenzione di aprire la procedura di licenziamenti collettivi”. In una nota congiunta, Barbara Tibaldi (segretario nazionale Fiom-Cgil) e Rosario Rappa (segretario generale Fiom-Cgil di Napoli) definiscono “disonorevole” che Whirlpool faccia ricadere la copertura economica degli stipendi solamente sullo stato, tramite la Cig straordinaria, e non direttamente sull’azienda. “In considerazione di questo”, proseguono, “abbiamo chiesto l’integrazione della cassa integrazione al fine di garantire il salario pieno ai lavoratori di Napoli”.