Milano – Nel 2020 Erion, sistema multi-consortile nato dalla fusione dei consorzi Ecodom e Remedia, ha gestito su tutto il territorio italiano circa 300mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tra questi, Raee domestici (oltre 260mila tonnellate), professionali (9.500 tonnellate) ma anche pile e accumulatori (29.600 tonnellate). Per fare un paragone, la quantità totale di rifiuti gestiti, in crescita del 4% rispetto al 2019, è pari al peso di 41 Tour Eiffel. Tra i Raee domestici raccolti, prevalgono i grandi bianchi con il 43% del totale, seguiti da freddo e clima con il 30%.

“I risultati ottenuti da Erion nel 2020 sono molto importanti, non solo perché superiori a quelli raggiunti precedentemente da Ecodom e Remedia, ma soprattutto perché confermano che la fusione di queste due grandi realtà rappresenta una scelta vincente”, ha dichiarato Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee. Il corretto trattamento dei Raee ha permesso di risparmiare nel 2020 oltre 420 milioni di kWh di energia elettrica e di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 1,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica.