Mountain View (Usa) – Nel clima di crescente tensione tra manager e lavoratori, un gruppo di dipendenti di Google ha annunciato nei giorni scorsi di aver creato l’Alphabet Workers Union, una sorta di sindacato aperto sia agli impiegati a tempo pieno sia a quelli a contratto, che mira a far fronte a problemi come l’etica e le rappresaglie contro i lavoratori.

Attualmente l’Awu conta circa 230 iscritti, ma, non possedendo una struttura di sindacato tradizionale, avrebbe ancora un potere limitato e non sarebbe attualmente in grado di negoziare collettivamente con il management. Sarebbe tuttavia un primo esempio di ‘unione’ tra i lavoratori delle big tech, che potrebbe portare altri a fare lo stesso.

Questa organizzazione è nata dopo che negli ultimi mesi, o addirittura anni, i dipendenti hanno lamentato rappresaglie da parte dell’azienda verso chiunque fosse coinvolto in proteste nei confronti di Google su questioni di natura politica, etica o sociale. Inoltre, da tempo i lavoratori accusano l’azienda di possedere un sistema di sorveglianza interna che impedisca loro di tenere riunioni con più di cento partecipanti, per evitare qualsiasi tipo di protesta organizzata.