Mede (PV) – Non è andata deserta, come qualcuno temeva, l’asta relativa ai sette negozi Galimberti che il commissario straordinario ha messo in vendita a inizio gennaio. L’apertura delle buste, avvenuta nella giornata del 4 febbraio, presso il notaio Gianluca Catalano, a Mede (Pavia), ha visto infatti l’assegnazione di quattro punti vendita, segnatamente quelli di Seregno, Milano via Solari e Pavia, rilevati dal socio Nova di Euronics, e dello store di Limbiate, dove si trovavano anche il magazzino, la logistica e gli uffici amministrativi della catena, che è stato acquistato da Unieuro. L’esito dell’asta è stato comunicato alle rappresentanze sindacali, e nei prossimi giorni avremo la conferma ufficiale delle assegnazioni. Alla luce di questa notizia sono certamente salvi almeno 67 posti di lavoro, sui 250 che erano dati a rischio da Filcams-Cgil. Le parti sociali hanno domandato che i tre store rimasti senza assegnazione vengano rimessi in vendita, unitamente ai rami d’azienda legati alla loro attività. Si tratta dei negozi di Como, Milano corso Buenos Aires e Lonato sul Garda (Brescia). La parola torna in tal senso al commissario straordinario Maurizio De Filippo.