Roma – Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio è stato finalmente pubblicato il decreto attuativo relativo al First Playable Fund. Il testo, atteso ormai da diversi mesi dal settore, perfeziona l’impianto della misura già introdotta nel DL Rilancio di maggio 2020, confermando la dotazione iniziale di 4 milioni di euro per finanziare prototipi di videogiochi e sostenere la crescita dell’industria dei videogiochi italiana. IIdea, l’associazione italiana di categoria per il settore dei videogiochi, è pronta a collaborare attivamente con il ministero dello Sviluppo economico per la definizione degli ultimi dettagli necessari a rendere pienamente operativo il First Playable Fund, con l’auspicio di registrare un accesso diffuso a questa misura da parte di molti sviluppatori italiani nell’arco dei prossimi mesi.

“Il decreto ha introdotto dei criteri valutativi che serviranno a garantire che i progetti presentati al Mise siano sostenibili e commercialmente validi. Tuttavia, l’approccio molto aperto del Ministero e l’impianto a sportello della misura ci fanno ritenere che il First Playable Fund possa esaurirsi piuttosto velocemente”, ha commentato Thalita Malagò, direttore generale di IIdea. “Vorremmo quindi rivolgere un appello, fin da ora, alla politica e, in particolare, a chi si occuperà dello Sviluppo Economico nei prossimi mesi. Il nostro modello deve essere la Germania e ciò che ha messo in campo negli ultimi due anni: partendo da uno strumento del tutto simile al nostro, i tedeschi hanno costruito una misura di sostegno in grado di finanziare ogni stadio di produzione, dal prototipo al prodotto finito, con un budget annuale di 50 milioni di euro per i prossimi cinque anni”.