Roma – In un’intervista rilasciata in un’esclusiva per Lena (l’associazione di otto quotidiani europei di cui fa parte anche La Repubblica), Margrethe Vestager, attuale Commissario Europeo alla Concorrenza, si è espressa sull’importanza di fornire regole chiare e univoche che tutelino le piccole aziende dallo strapotere delle cosiddette big tech, enormemente favorite dall’emergenza in corso. Durante il mio ultimo mandato”, racconta “ho avviato molti procedimenti in materia di concorrenza contro grandi aziende tecnologiche, e mi è diventato chiaro che abbiamo bisogno di armi più potenti dei singoli procedimenti antitrust”. “Il successo e il potere sono inseparabili dalla responsabilità”, continua, ed è necessario che i giganti della tecnologia siano costretti a “essere all’altezza delle loro responsabilità”.

La Vestager spiega poi che l’Ue è al lavoro su regole che stabiliscano “cosa un’azienda è autorizzata a fare e cosa no”. Faremo in modo, dice, che le grandi piattaforme come Amazon condividano “i propri dati con aziende che dipendono dall’accesso alle piattaforme” e che “le aziende rivelino i criteri in base ai quale vengono generati i risultati di una ricerca o i newsfeed. Gli operatori dominanti del mercato non devono usare il loro potere per impedire la concorrenza”.