Cassinetta di Biandronno (VA) – Secondo quando riportato ieri da Varesenews, lo stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno sarebbe stato costretto a fermare la produzione a causa della carenza di componenti. L’azienda avrebbe già raggiunto con i sindacati l’accordo per la cassa integrazione dovuta al blocco delle linee produttive.

Secondo i delegati sindacali, riporta Varesenews, lo stabilimento avrebbe quindi lavorato a singhiozzo negli ultimi 25 giorni e la mancanza di pezzi per continuare la normale attività lavorativa sarebbe iniziata proprio quando la domanda di prodotto era in netta ripresa. Whirlpool dal canto suo spiega che la carenza di componenti dipende dalla particolare congiuntura sui mercati internazionali determinata dall’emergenza sanitaria. Tuttavia, la multinazionale fa sapere di aver già avviato azioni per migliorare il parco fornitori e di voler attivare una consultazione sindacale prima di sospendere la produzione in cassa integrazione guadagni ordinaria.