Waco (Usa) – La giuria federale di Waco, in Texas, ha stabilito che Intel dovrà pagare 2,18 miliardi di dollari di danni a Vlsi, azienda che progetta semiconduttori, per aver violato due dei suoi brevetti. Secondo il Waco Tribune-Herald, di questi, uno riguarda il sistema di risparmio di energia del computer, mentre un altro è inerente all’aumento della velocità del processore. Il caso, tuttavia, non è ancora del tutto chiuso, poiché Vlsi ha citato in giudizio Intel in altri stati Usa per danni associati ad altre sei presunte violazioni di brevetti.
Intel, dal canto suo, ha commentato la sentenza affermando che si trova disaccordo con il verdetto della giuria e che ha intenzione di fare appello. L’azienda nega di aver violato i brevetti e, insieme ad Apple, aveva precedentemente intentato una causa antitrust contro la società madre di Vlsi, Fortress, sostenendo che la società possiede brevetti aggregati illegalmente. Gli avvocati di Intel hanno inoltre affermato nelle argomentazioni finali che Vlsi non realizza prodotti e che la sua unica fonte di entrate proviene dalle cause legali.