Milano – Il Cda di Fiera Milano ha approvato il bilancio per l’esercizio 2020. E ha annunciato la nomina di Mario Franci come chief revenue officer a partire dal prossimo 6 aprile. La società chiude il 2020 con una perdita netta di 34,2 milioni di euro, rispetto a un utile netto pari a 34,3 milioni di euro nel 2019. Ricavi giù a 73,6 milioni, contro i 279,7 dell’anno precedente. L’Ebitda, invece, rimane fermo a 10,4 milioni contro i 106,1 milioni del 2019. L’ente fieristico comunica un indebitamento netto di 23,9 milioni di euro rispetto a una disponibilità netta di 68,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Se le manifestazioni dovessero riprendere a maggio 2021, come anticipato in occasione della presentazione del piano strategico 2021-2025, Fiera Milano prevede un fatturato annuo nell’ordine di 180-200 milioni di euro, un Ebitda in un range di 40 e 50 milioni di euro e una posizione finanziaria netta compresa fra 5 e -5 milioni di euro. Se le attività, invece, dovessero riprendere a settembre, si registrerebbe un impatto negativo in termini di margini e di indebitamento finanziario netto stimabile in circa 5 milioni di euro.