Pechino (Cina) – Xiaomi Corporation ha annunciato oggi i risultati consolidati e certificati per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Il fatturato totale è stato di 245,9 miliardi di Rmb (circa 31,88 miliardi di euro), in crescita del 19,4% rispetto all’anno precedente. L’utile lordo si è attestato a 36,8 miliardi di Rmb (circa 4,77 miliardi di euro), in aumento del 28,7% sul 2019. L’utile netto rettificato non-Ifrs è invece pari a 13 miliardi di Rmb (circa 1,69 miliardi di euro), registrando un +12,8% anno su anno.

Relativamente al quarto trimestre del 2020, i ricavi totali hanno raggiunto i massimi storici trimestrali con 70,5 miliardi di Rmb (circa 9,14 miliardi di euro), in crescita del 24,8% rispetto all’anno precedente. L’utile lordo, invece, è stato di circa 11,3 miliardi di Rmb (circa 1,46 miliardi di euro), con un aumento del 44,4%. Infine, l’utile netto rettificato non-Ifrs si è attestato a 3,2 miliardi di Rmb (circa 410 milioni di euro), in crescita del 36,7% sull’anno precedente.

In una nota ufficiale dell’azienda si legge:

“Nel 2020, il nostro business globale si è ripreso dall’impatto della pandemia e ha mantenuto una crescita costante. Dalla diffusione del Covid-19, Xiaomi ha collaborato strettamente con i partner commerciali per accelerare la ripresa del lavoro e della produzione. Durante la pandemia, i nostri prodotti e servizi hanno aiutato le persone ad arricchire la loro vita e a rimanere connessi, e la domanda dei nostri prodotti è rimasta stabile. Grazie all’allentamento delle restrizioni nei principali mercati durante la seconda metà del 2020, la nostra prestazione aziendale è riuscita a ottenere una ripresa straordinaria. Abbiamo continuato a portare avanti la nostra strategia ‘Smartphone × AIoT’ e la nostra solida performance dell’anno dimostra la resilienza e la competitività del nostro modello di business”.