Milano – Sono ormai 18 milioni i membri di Xbox Game Pass nel mondo, e una nuova ricerca – basata su un campione di 2mila gamer in tutta Italia – offre uno sguardo su come questo servizio aiuti i videogiocatori a mantenersi in contatto regolarmente con amici e familiari, in un periodo in cui le relazioni sociali sono state fortemente penalizzate dai lockdown.

Lo studio, commissionato a Opinium da Xbox lo scorso dicembre, ha rilevato che due terzi (64%) dei gamer italiani gioca a titoli multiplayer online almeno una volta alla settimana, un dato significativamente più alto rispetto alla media europea del 53%. Inoltre, questa cifra aumenta per gli abbonati a Xbox Game Pass, che risultano più socievoli e interessati a diverse tipologie di giochi e che sono molto più propensi a giocare a titoli multiplayer online (20% in più) e a giocare online sia con la famiglia (19% in più) sia con gli amici (25% in più).

Il 94% dei gamer italiani possiede un abbonamento che dà accesso a film, contenuti Tv, musica o altri prodotti, e il 65% degli intervistati dichiara di avere anche un abbonamento di gioco attivo. La ricerca ha, inoltre, approfondito la frequenza con cui i gamer italiani consumano contenuti di diverso tipo attraverso i servizi in abbonamento: oltre due terzi degli intervistati affermano di guardare film o contenuti Tv (76%) e di ascoltare musica (65%) tramite abbonamento almeno una volta alla settimana. Sebbene gli abbonamenti a servizi di gioco siano ancora relativamente recenti, dal punto di vista del coinvolgimento si confermano all’altezza di altri servizi d’intrattenimento che esistono da molto più tempo. La metà (55%) dei gamer italiani, infatti, gioca attraverso un servizio in abbonamento almeno una volta alla settimana, dato che aumenta significativamente prendendo in considerazione gli abbonati a Xbox Game Pass, l’81% dei quali gioca attraverso il servizio almeno una volta alla settimana.