Milano – Il primo trimestre del 2021 si è rivelato particolarmente positivo per il mercato italiano della tecnologia di consumo, che è cresciuto del +28,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Lo rivelano i dati di GfK, secondo cui il mese che ha registrato il miglioramento maggiore è stato marzo, cresciuto a valore del +66% anno su anno: un trend che non stupisce, se si considera che marzo 2020 è stato il primo mese veramente impattato dalla pandemia. Inoltre, è interessante notare che il confronto tra gennaio e febbraio 2021 con gli stessi mesi del 2020 rimane comunque positivo, con una crescita rispettivamente del +17% e del +19% a valore. La crescita delle vendite nel primo trimestre dell’anno ha riguardato sia i punti vendita tradizionali (+23,1%) sia il canale online (+47,8%) che alla fine di marzo è arrivato a pesare un quarto del totale a valore.

Entrando nel dettaglio, tutti i comparti mostrano risultati positivi, compresi l’Home Comfort (+10,6%) e la Fotografia (+15,2%), che avevano registrato una tendenza negativa per tutto il 2020. Il settore con la crescita più sostenuta è ancora l’It Office, con +41,4%, che conferma il trend iniziato lo scorso anno per effetto dello smartworking e della didattica a distanza. La forte crescita a valore di questo comparto si deve però associare anche alle difficoltà dell’offerta globale di semiconduttori, che sta influenzando l’andamento dei prezzi. Continuano a crescere anche le vendite del Piccolo (+35%) e del Grande elettrodomestico (+29,5%) che confermano l’attenzione degli italiani verso la preparazione del cibo, la pulizia della casa e la cura della persona. Cresce del +29% anche l’Elettronica di consumo, con performance particolarmente positive per il segmento Tv. Dopo i rallentamenti del 2020, torna infine in doppia cifra anche il comparto della Telefonia (+19%), che costituisce il giro d’affari più consistente del settore.