Milano – In Italia si calcola operino circa 43 milioni di smartphone, che secondo le stime, scattano una media di 185 foto l’anno. Parte di queste fotografie sono utilizzate, specie dai giovani, sui social, ma quanti consumatori stamperebbero i propri scatti? Il progetto di Cewe Italia è quello di riportare i corner fotografici nei supermercati e nei drugstore, proprio come si usava ai tempi della fotografia analogica. Lo ha fatto aprendo un centinaio di corner di sviluppo nei punti vendita Coop, di DM Drogherie, Crai, e Migross (Gruppo Végé), con risultati positivi. Il mercato dello sviluppo fotografico in Italia è calato del 40% dal 2017 a oggi, e l’emergenza pandemica ha colpito duramente il comparto. Lo sviluppo delle foto online, tuttavia, sta crescendo, specie tra i giovani, con una significativa espansione dal 2015 in avanti. Oggi il comparto vale il 70% dell’intero mercato, con la restante parte divisa tra negozi dei fotografi e stampanti ad hoc per la casa o l’ufficio. I corner per la stampa immediata delle foto hanno, tuttavia, il vantaggio di saltare la consegna delle foto sviluppate, potendo quindi proporre un prezzo concorrenziale, spiega l’azienda promotrice del progetto. Trovando il corner di sviluppo foto in ogni supermercato, i consumatori possono scegliere di sviluppare le foto prima o dopo la spesa. Una scommessa che Cewe ha già fatto in Europa, dove possiede 20mila corner foto nei punti vendita dei maggiori retailer.