Roma – I conti della Filmauro sono in rosso, con un bilancio 2020 che non lascia tranquillo il suo fondatore Aurelio De Laurentiis (in foto), presidente anche del Napoli Calcio. Il gruppo chiude il bilancio con una perdita netta di 35,5 milioni e ricavi per 292,5 milioni, in calo del 7,9%: di questi, 7,4 milioni provengono dal cinema e 2,5 milioni dal polo theatrical.

Secondo quanto scrive Italia Oggi, a incidere sui conti è stata soprattutto la pandemia, che ha praticamente azzerato gli incassi cinematografici e ridotto drasticamente quelli del calcio. Il 92% dei ricavi della società provengono dall’attività calcistica, principale causa dell’andamento negativo dei conti aziendali. Gli amministratori di Filmauro spiegano, infatti, che “il valore della produzione cala di 26 milioni di euro quasi esclusivamente per i minori proventi del Napoli”: si parla di -23 milioni dai diritti tv, con i costi di produzione che salgono invece a 315,8 milioni di euro (+18%).

Inoltre, nel 2020 Filmauro è stata costretta a svalutare di 17,5 milioni la propria partecipazione (23,47%) in Italian Entertainment Group, la holding che controlla Cinecittà Studios.

Al netto del periodo negativo, il gruppo Filmmauro fa comunque sapere di essere ancora solido, con un patrimonio netto di 168,3 milioni di euro.