Roma – Secondo l’ultimo studio di ITMedia Consulting, società di ricerca e consulenza nell’ambito dei media digitali, tra il 2021 e il 2024 il video on demand registrerà in Europa un tasso di crescita medio annuo del 12%. Il report ‘Video on Demand in Europe: 2021-2024 – The new normal’ evidenzia che nel 2020 il modello cresciuto maggiormente è stato lo svod, ossia il subcription video on demand, con servizi quali Netflix e Prime Video. Un trend positivo che sarebbe destinato a proseguire nei prossimi anni, a discapito del pay-per-view. In termini di quote di mercato, infatti, si stima che nel periodo compreso tra il 2021 e il 2024, il tvod – con acquisto di ogni singolo contenuto – crescerà invece molto meno, diminuendo di importanza con il passare degli anni. Con una stima che nel 2024 vedrebbe l’87% dei ricavi del mercato provenienti dallo svod, e il restante 13% al tvod.