Barcellona (Spagna) – Nel 2020, l’industria mobile ha contribuito al Pil mondiale con 4,5 trilioni di dollari: il 5,1%, con gli operatori di rete che hanno raggiunto la soglia del trilione di dollari di guadagno. Sono i dati esposti da Gsma in occasione di una conferenza al Mobile World Congress, in scena a Barcellona dal 28 giugno al 1° luglio (leggi qui). Il report ‘The mobile economy 2021’, pubblicato dalla divisione Intelligence di Gsma, riporta i dati sulla diffusione della tecnologia mobile 5G, con previsioni fino al 2025.

Il 4G è ancora lo standard, con il 56% delle connessioni mobili in tutto il mondo, e resterà tale ancora per un po’, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove l’accesso alla connettività non è assicurato a tutti (solo il 51% della popolazione mondiale possiede una connessione mobile). Il picco della diffusione del 4G è previsto per il 2023, quando raggiungerà quasi il 61% delle connessioni globali, includendo sempre più mercati emergenti. Secondo le previsioni, nel 2025 l’industria del 5G potrebbe raggiungere 1,8 miliardi di persone: il 21% delle connessioni mobili totali, con la regione Asia-Pacifico in testa, e gli Stati Uniti e la Cina al seguito. L’Europa sarà invece quarta.