Londra (Uk) – La prima metà del 2020 ha visto un’attività senza precedenti nell’ambito di acquisizioni, offerte pubbliche e operazioni analoghe nel settore dei videogame, che ha portato alla movimentazione di 60 miliardi di dollari. Secondo quanto rilevato dal fondo di investimento Drake Star Partners, si tratta di quasi il doppio rispetto a quanto speso in tutto il 2020 (pari a 33,6 miliardi di dollari).
Nel primo semestre di quest’anno sono state annunciate e/o si sono concluse ben 635 operazioni finanziarie, 19 delle quali ammontavano a oltre 50 milioni di dollari. La maggior parte di queste transazioni deriva da collocamenti privati (364), mentre il resto proviene da fusioni e acquisizioni (169), finanziamenti pubblici (62) e Ipo (37). Il maggior numero di acquisizioni e fusioni si riferisce al mondo Pc e console. Al secondo posto le piattaforme mobile, seguite dagli esports.
Ma l’operazione di gran lunga più imponente in termini economici è stata l’acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft per 7,5 miliardi di dollari, finalizzata lo scorso marzo. Seguono i 4 miliardi di dollari investiti da Bytedance per acquistare Moontoon Technology, e i 2,1 miliardi spesi da EA per Glu Mobile.